06 dicembre 2022   Comunicati stampa

ZES/ Il Vice Ministro Rixi: Pronti a fare tutto il possibile

Al convegno di Merita - FS annuncia l’incontro con le Autorità portuali

“Tutto quello che è possibile fare per le Zes, il Governo è pronto a farlo”. Lo ha assicurato oggi pomeriggio il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, nel suo intervento al convegno organizzato dalla Fondazione Merita e da Ferrovie dello Stato che si è svolto nel Parlamentino del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (qui il video). “Del resto - ha osservato - il trasporto su mare è il più efficiente” e siccome l’Italia è al centro del Mediterraneo, il Sud deve saper sfruttare l’occasione straordinaria rappresentata dai fondi PNRR per potenziare e finalizzare questa sua vocazione naturale.

A riprova dell’impegno suo personale e dell’Esecutivo sul fronte delle Zone Economiche Speciali, Rixi ha espresso l’auspicio di riuscire ad incontrare, entro Natale, i Presidenti delle Autorità Portuali. 

Due di loro, Ugo Patroni Griffi (Autorita’ di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale) e Sergio Prete (Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio- Porto di Taranto) hanno sottolineato - prendendo la parola durante il confronto - la necessità di mettere bene a fuoco la questione quali infrastrutture per quali obiettivi. 

Su un punto si è registrata la piena convergenza di quanti hanno preso la parola (a partire dalla presentazione del position paper fatta dal Prof Giuseppe Coco e dalle osservazioni della coordinatrice del dibattito Maria Ludovica Agro’): rispetto al decreto del 2017 che le ha istituite, le Zes sono nate tardi e non troppo bene. Ora - è stato detto - si tratta non certo di fermarle ma di raddrizzarle in corsa. Come? “Facendo sistema”, è stata la risposta di Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer di FS e di Gianpiero Strisciuglio, Ad di MercItalia Logistics  (Gruppo FS). 

Per il Presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana, la madre di tutte le battaglie a sostegno delle Zes si chiama lotta alla “lentocrazia”. Il che non significa  “non avere regole - ha precisato -ma averne poche, chiare, con tempi definiti”. 

Sullo sfondo è rimasto il punto interrogativo che grava sul prolungamento del credito di imposta: “È bene - ha affermato il Prof Claudio De Vincenti, Presidente Onorario di Merita, in chiusura dei lavori - che il Governo lo rinnovi e che lo metta in campo, rafforzato, per le Zone Economiche Speciali”.

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