22 ottobre 2021   Articoli

Traettino: "Sud e Nord insieme con il Pnrr faremo ripartire l'Italia"

L'intervista a Gianluigi Traettino - La Repubblica

 «È una giornata importante. Sud e Nord che ragionano sul momento storico che stiamo vivendo, a Napoli, assieme a ministri, imprenditori ed enti locali dimostra quanto siamo in grado di vincere la sfida della ripartenza. Napoli è, assieme alla Campania, cerniera di collegamento con il Mezzogiorno e l’Italia intera e avere in città per tre giorni un parterre così eccezionale ci dà speranza che si possa auspicare di colmare quel gap che da secoli portiamo addosso». Non nasconde l’ottimismo Gianluigi Traettino, presidente di Confindustria Campania, mentre presenta la giornata dedicata alla coesione territoriale, in programma oggi alla Stazione Marittima. Un convegno di rilievo, che precede i due giorni del tradizionale appuntamento dei Giovani di Confindustria, sempre a Napoli.

Tre ministri previsti soltanto oggi (Patrizio Bianchi, Istruzione; Enrico Giovannini, Infrastrutture; Mara Carfagna, Sud), 6 governatori, 8 presidenti di Confindustria regionale. Tutti attorno al tavolo per ragionare della “ricostruzione” con i fondi del Pnrr e magari anche per esprimere criticità sull’argomento, già emerse in relazione alla suddivisione nei tenitori. «La sfida del Pnrr si deve vincere sul piano della capacità di assicurare la spesa delle risorse - prosegue Traettino - i tempi sono garantiti. Il modello Genova è auspicabile. Le risorse devono essere anche destinate ad assi strategici, come la transizione ecologica. La Campania può diventare leader della produzione di energia alternativa come l’idrogeno. Necessari interventi anche a tutte le opere infrastrutturali, come i porti di Napoli e Salerno e i trasporti su ferro. Servono opere da realizzare in interconnessione per accelerare l’intermo- dalità. È un momento eccezionale, Napoli e la Campania sono al centro del paese sul tema della connessione, il Pnrr è stato immaginato per ridurre il gap e per le giovani generazioni, Napoli e il convegno di Confindustria sono il posto giusto per ragionare su questo».

Al neo sindaco Gaetano Manfredi che apre il convegno oggi, Traettino augura il meglio: «Sono convinto che restituirà a Napoli l’orgoglio di capitale morale del Sud».

Tocca a Vito Grassi, vicepresidente Confindustria con delega alla Coesione territoriale, dare voce a proposte e dubbi degli imprenditori. Sarà il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a raccoglierle e a trasformarle in documento programmatico, concludendo la giornata. Poi interverranno, oltre al presidente Vincenzo De Luca, Nello Musumeci (presidente Sicilia), i presidenti di Unindustria territoriali e di Confindustria regionali, Vito Bardi (Basilicata), Francesco Paolo Sisto (sottosegretario alla Giustizia), Giovanni Toti (Liguria), Alberto Cirio (Piemonte), Eugenio Giani (Toscana).

Domani si apre ufficialmente il 36esimo convegno dei Giovani di Confindustria, con un tema, “Spazi”, e l’auspicio di “nuove alleanze per costruire insieme il futuro”.

Apre Vittorio Ciotola, presidente Giovani Confindustria Campania, a seguire Riccardo Di Stefano, presidente Giovani Confindustria. Poi tocca ai ministri dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, Ma- riastella Gelmini, Affari regionali e Autonomie, Andrea Orlando, Lavoro. Sabato apre i lavori Gero La Rocca, presidente comitato Interregionale Mezzogiorno Giovani. Presenti i ministri per gli Affari Esteri Luigi Di Maio e per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, Vito Grassi, Mario Moretti Polegato (presidente Gruppo Geox), Giulio Tremonti (presidente Aspen Institute Italia), Francesco De Santis (vice presidente Confindustria). Conclude il presidente Bonomi.

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